Qualcosa di storto

domenica 5 dicembre 2010

IMA Tazzini-Tec medica 4-6
Croce, Flavio, Ale 2

Da un pò di tempo a questa parte, le cose vanno decisamente storte! Anche questo turno settimanale ha fatto registrare una sconfitta per la compagine IMA Tazzini, ma a differenza di altre prestazioni , la sconfitta è meritata. La squadra ha praticamente dormito per tutto il primo tempo, reagendo solo parzialmente nella seconda parte. L'inizio di stagione esaltante con una larga vittoria alla prima giornata, forse aveva illuso sulle reali possibilità nel torneo. Da allora, non siamo riusciti più a bisssare il risultato dell'esordio e le cose sembrano peggiorare con il passare del tempo. Non esiste una vera colpa o un solo responsabile, ma si deve parlare di una serie di situazioni che sommate determinano le sconfitte. Il livello del torneo al Road è da sempre abbastanza elevato e quindi questa è una delle cause da ricercare per determinare il periodo negativo. Affrontare un campionato vero necessita di preparazione tattica, tecnica e atletica; la realtà è che vederci solo una volta la settimana non porta a progressi in tal senso. Questo è il male antico di questa società, come i più vecchi possono confermare, ma gli impegni lavorativi non ci consentono alternative. Tuttavia in campo ci sono delle cose sulle quali lavorare, a prescindere dal problema della mancanza di preparazione e organizzazione alla partita. Ad esempio per i più giovani sarebbe auspicabile cercare di profondere un dispendio di energie superiore. Chi è sotto i 30 anni dovrebbe fare fuoco e fiamme in campo!!!!!! Allo stesso tempo i più vecchiotti dovrebbero tentare di dare il massimo dal punto di vista dell'esperienza e trasmettere una maggiore sicurezza nella gestione dei nervi. In generale la palla deve circolare di più, senza eccedere in personalismi e dribbling di troppo. Dal punto di vista nervoso, dovremmo smettere di assumere atteggiamenti negativi, una volta in svantaggio e cercare di lottare fino alla fine. L'ultimo goal subito è la testimonianza della somma di tutti i fattori negativi citati sopra. MAI fermarsi dopo un errore di un compagno o dopo una palla non ricevuta. Comunque teniamoci stretto quanto di positivo abbiamo costruito e andiamo avanti. C'è di buono per esempio, che rispetto ad alcune uscite passate, la squadra non si concentra sull'operato dell'arbitro e pensa alla partita. Bene, anche l'amalgama e l'affiatamento alla squadra con comportamenti corretti e puntuali riguardo orari e presenze. Il gruppo è solido e le partite si perdono al massimo con due goal di scarto, a riprova che manca davvero un niente a fare risultato. Buona Settimana Guerrieri.

Jim Morrison : Vorrei essere nato al contrario per capire questo mondo storto.

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